La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta per qualsiasi azienda responsabile. Nel nostro caso specifico, abbiamo assistito un cliente che, pur avendo sempre adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei propri dipendenti, si è trovato coinvolto in un’accusa di omicidio colposo.
Contesto
Un dipendente della società è purtroppo deceduto e gli enti ispettivi di sorveglianza hanno ipotizzato che la causa della morte potesse essere una malattia professionale legata all’ambiente lavorativo. In base a questa ipotesi, il datore di lavoro è stato accusato di omicidio colposo, con l’onere di dimostrare l’assenza di un nesso causale tra il decesso e le condizioni di lavoro.
L’intervento
Grazie alla scrupolosa attenzione alla sicurezza e alla documentazione dettagliata mantenuta dall’azienda, il nostro cliente aveva già a disposizione numerosi elementi a suo favore. Tuttavia, gli ispettori richiedevano prove ancora più sostanziali per escludere ogni possibile esposizione a sostanze cancerogene nel luogo di lavoro.
Abbiamo quindi agito tempestivamente con una valutazione approfondita, eseguendo campionamenti specifici dell’aria all’interno dell’azienda. L’obiettivo era dimostrare in maniera scientifica e inconfutabile che l’ambiente di lavoro non presentava alcun rischio cancerogeno che potesse aver contribuito alla malattia del dipendente.

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Il risultato
Le analisi condotte hanno confermato l’assenza di sostanze pericolose nell’aria e, di conseguenza, l’impossibilità di collegare la malattia del dipendente alle condizioni lavorative. Questi risultati hanno permesso di scagionare completamente il nostro cliente, dimostrando che il decesso era dovuto a cause personali e non a fattori ambientali legati al lavoro.
La conclusione
Questo successo è stato per noi di grande valore, poiché conferma l’importanza di un approccio preventivo e meticoloso alla sicurezza sul lavoro. Le valutazioni preliminari, già condotte dall’azienda, avevano già escluso il rischio cancerogeno, dandoci la certezza che il nostro cliente fosse nel giusto. La difesa si è quindi basata su dati scientifici e fatti concreti, garantendo un esito positivo.
Questa esperienza rafforza ulteriormente la nostra convinzione che investire nella sicurezza e nella prevenzione sia la strategia vincente per tutelare sia i lavoratori che le aziende.
